FRONTE ACUSTICO...elettronica per tutti

Posts written by docelektro

view post Posted: 6/4/2024, 04:00 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
CITAZIONE (NomeUtente @ 5/4/2024, 08:24) 
Ogni caldaietta sara' nell'intorno di un kW.

Una volta magari la si lasciava accesa anche di notte. C'erano frigoriferi che erano così male isolati che sentivi la porta quasi gelata all'esterno e con il compressore che oggi si usa per un banco frigo.

Ogni bagno era un boiler da 80 litri sempre acceso,e le pompe di calore del kaiser stavano invendute al salone della tecnica a torino.

A al bar il jukebox faceva 200W di consumo a vuoto tra neon e valvolacce sempre accese....he he he

La corrente costava UN CENTESIMO di oggi e sopratutto non c'erano vegani,gretaroli,mondialisti,wokeristi a sostenere che se lasci accesa la luce del bagno accoppi un bimbo del terzo mondo. (cosa ancora da dimostrare peraltro)
view post Posted: 5/4/2024, 04:36 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
ma ti piacciono le torx di emme? Le originali come erano? Solitamente si mettono a brugola.

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Pensa che in un forum di mummie a valvole già si inalberano quando si mettono viti non "a taglio...."

Comunque complimenti per la cocciutaggine e spero che riesca a farla funzionare come quando era a posto.

Certo che 3 caldaie elettriche....quanti kw fa?

Edited by docelektro - 5/4/2024, 05:57
view post Posted: 30/3/2024, 06:23 fare lampeggiare dei led a 220volt - ILLUMINAZIONE in genere
PRIMA cosa,questo è un circuito PERICOLOSO perchè in tutte le parti è presente la tensione di rete.
Nè più nè meno come certe radio a valvole economiche,certi televisori,valvolari e non.

Per cui o sapete quello che fate o NON FATE NULLA perchè con la corrente se fate qualche errore ci potete lasciare le penne.

Inoltre il circuito deve essere installato dentro un contenitore plastico o dentro una colata di plastica.

Ecco,il discalimer da overdose l'ho messo,vediamo ora il circuito.

A COSA SERVE:
A rendere lampeggiante una segnalazione che normalmente resta accesa fissa e magari si vede poco.
La vecchia lascia sempre acceso il boiler elettrico e vi arrivano le mazzate da pagare? Bene,fa per voi.
Il nonno idem per la luce del balcone o dello sgabuzzino?.

E qualunque cosa la cui accensione serve rendela BEN VISIBILE.

I COMPONENTI
Sono pochi ma non vanno cambiati per sport nè modificati perchè è vero che è un circuito essenziale ma è altrettanto vero che se qualcosa cambia può non funzionare o diventare pericoloso.

Veniamo a descriverli:

Primo IL FUSIBILE,non scritto fuse come gli inglesi del razzo,siamo italiani parliamo italiano.
il fusibile è di tipo RITARDATO da 1 A. Normalmente segnato T1A.

E' stato scelto di usare un fusibile "da stampato" per non usare anche un portafusibile,tanto NON DOVREBBE mai saltare e se lo farà sarà per un valido e giustificato motivo.
Così si eviterà una causa aspetto troppo frequente di falsi contatti che sono i portafusibili con le lamelle che si rilassano o non tengono il carico previsto e si fondono.

SECONDO il DIODO raddrizzatore. Da usare a seconda del fatto che siate americanisti o europeisti il 1N4007 oppure il BY133 oppure BYX 95 oppure EM513 oppuure GP10V
Un qualuqnue diodo da 1A con tensione inversa di 400 o 600 volt andrà benissimo,qualunque sia la sua velocità o capacità parassita.

TERZO la resistenza 1
E' da 1 watt,non perchè realmente serva una dissipazione così (da 0,5W va ancora bene) ma solo per evitare che riscaldandosi varii il suo valore e cambi il lampeggio. Circuiti così semplici sono molto sensibili alla variazione dei componenti.
Il valotre MINIMO ammesso è di 10 Kilohm il valore massimo è 56 kilohm. Valori verso il basso accellereranno il lampeggio ,valori verso l'alto lo rallenteranno.
Con 10 kilohm avrete uno strobo in stile discoteca-tossicume o rave. Valori più grandi daranno un loampeggio simil macchinario industriale.

Quarto il condensatore elettrolitico
Può essere di due valori ossia 47 microfard o 100 microfarad. Sconsiglio di usare altri valori perchè il circuito funzionerà male.
Questo condensatore DEVE essere da 50 volt lavoro

Quinto la resistenza 2
Deve essere da 220 ohm con dissipazione di mezzo watt

SESTO il diodo diac
E' il cuore del lampeggio perchè dà la cadenza a seconda delle tensioni di innesco e disinnesco.
Normalmente consiglio il DB3

SETTIMO i led veri e propri.
Per non scimmiottare le odiose strobo da disco tossicume e rave vari ho usato led BIANCO CALDO ad alltissima luminosità.

Occorre fare una serie perfetta di 4 elementi. Non fatela di 5 e nemmeno di 3 (che oltretutto è un numero cattolico-bigotto) comprate i led lo stesso giorno dallo stesso rivenditore e fate si che arrivino tutti dalla stessa scatola in modo da avere per tutti la stessa luminosità.

NON costruite un circuito stampato ma montate in aria o con un pezzo di millefori perchè le sottili piste fatte con il pennarello o i trasferibili solitamente fanno così schifo da corrodersi in pochi mesi.
Ma del resto a certa gente non frega nulla che l'hobbista riesca nel suo intento.

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E buon lavoro.

Edited by docelektro - 30/3/2024, 15:33
view post Posted: 28/3/2024, 14:01 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
buon pomeriggio allora,io sto preparando un articolo bomba su come fare tornare i neon nelle nostre case
view post Posted: 25/3/2024, 05:02 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
CITAZIONE (NomeUtente @ 24/3/2024, 17:35) 
Quando non si può... non si può. Bisogna accettare e stare muti.
Stamattina ho dovuto "puppare" un altro bicchiere corretto sarcasmo e stare mutissimo.

Non si può perchè lo dice qualche divinità? E giù bestemmie allora .
Motivo e da parte di chi? Personalmente avevo scritto questo su fantozzi e la sua comicità stupida ma che la dice lunga da parte di un certo zerbinismo italiota.

Non siamo il lavoro che facciamo,ne esistono altri.
Non siamo l'alloggio in cui siamo,ne esistono altri.
E via così. Prima o poi la quadra si trova. Per esempio io ci ho messo 50 anni per togliermi dai maroni la schiavitù di condominio e di tutti i vecchi impiccioni che ti leggono la vita.

https://docelektro.blogfree.net/?tag=fantozzi

E personalmente prima di diventare "fantozzi" preferisco diventare "pacciani" e se serve farmi galera ma togliere dai piedi certi personaggi per sempre che rovinano la vita.

Inoltre si può sempre fare pulita o no? Il dipartimento affari sporchi insegna. Ma non sono cose discutibili su un forum pubblico e manco per telefono.

www.treccani.it/enciclopedia/cia_(Dizionario-di-Storia)/

Edited by docelektro - 25/3/2024, 05:37
view post Posted: 24/3/2024, 06:37 autopsia stufa elettrica e termofusibile - ESIGENZA CRISI
E la abbiamo trovata nella spazzatura.
Quante me ne sono passate tra le mie mani? Ho perso il conto tutte o quasi per lo stesso problema ossia smettono improvvisamente di funzionare senza motivo.
magari la sera prima erano perfette e il giorno dopo ZAC non vanno più.

Sembra quasi che abbiano un "qualcosa " per il quale quando gli gira,sebbene dentro siano ancora TOTALMENTE FUNZIONANTI loro si rifiutano di farlo. Questa addirittura dentro sembra nuova.

Qualcuna invece di soffiare caldo soffia freddo

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Per smontarla,una volta che avete TOLTO LA CORRENTE,mi raccomando non fate gli imbecilli che lavorano a corrente attaccata,svitate le viti che solitamente la tengono chiusa e sono 4.

Situate solitamente nella parte posteriore.

Attenzione che spesso serve un cavviavite "speciale " perchè quasi mai sono viti standard.
A volte sono torx di mer[NON SI DICE]

Una volta tolte pensate SERIAMENTE di sostituirle con viti comuni a stella così almeno non avete più bisogno del cacciavite speciale

All'interno troverete l'elica che spinge l'aria e la resistenza che la riscalda.
I comandi restano montati al loro posto sulla parete posteriore

Una volta tolto il mozzo dell'elica con l'elica abbiamo libero accesso alla basetta su cui sono messi i componenti che ci interessano

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qui troviamo il termostato di processo,troviamo le connessioni della resistenza termica e un componente "in più" che è presente solo da dieci-vent'anni a questa parte.

Forse grazie a "ce lo chiede l'europa" ossia il termostato di sicurezza di tipo "a singolo uso" che una volta intervenuto dovremmo IN TEORIA buttare via tutto.

Alla faccia di ecologia e risparmio. Greta,gretaroli e varie ed eventuali...come mai non dite nulla su questo?

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in TEORIA di dovrebbe buttare via la stufetta o meglio "conferirla" in quanto è un rifiuto speciale.

Ma visto che siete arrivati qui studiamo come farla ripartire.

Il componente che ce la ha fermata è questo

https://it.wikipedia.org/wiki/Termofusibile

Se lo misuriamo col tester dovrebbe essere un corto netto e sarebbe buono. Ma quasi sicuramente sarà aperto se si è fermato tutto.

COME POSSIAMO AGIRE?

Se seguissimo la legge non potremmo fare assolutamente nulla,già l'apertura della stufa avrebbe potuto portarci fuori dalla porta tutte le forze di pilizia,lo sceriffo,i VVF,l'FBI,e magari anche la CIA (volutamente esagerato).

Però una volta chiuso le tapparelle,una volta spento il telefono,disattivati tutti i sistemi con cui spiano....AGIAMO

Trapaniamo i rivetti,rimuoviamo il disgraziato in questione e con la siglia che c'è sopra andiamo a cercarcelo.
Poi rimettiamo i rivetti e la stufa è pronta per altre ore di lavoro.

COSA SUCCEDE SE:

LO PONTICELLIAMO: la stufa funzionerà,ovvio ma se per qualunque motivo la temperatura dovesse salire NULLA l afermerà e si potrebbe anche andare a fuoco.

NE METTIAMO UNO PIU'alto come gradi:
La stufa funzionerà e sarà ancora garantita una certa sicurezza che sarà tanto minore quanto saremo più alti di temperatura

NE METTIAMO UNO PIU'basso come gradi
La stufa funzionerà e essendo più basso come gradi potrà fermarsi prima e essere di nuovo inservibile

NE METTIAMO UNO AUTORIPRISTINANTE con gli stessi gradi
Questa potrebbe essere una buona scelta perchè quando dovesse intervenire sarà sufficiente levare la spina per qualche ora e il disservizio della stufa elettrica che si ferma sarà limitato al massimo a 4 ore.


Ma in sostanza....perchè interviene?
Solitamente o la stufa viene coperta,o si ribalta o è talmente piena di pelo e lanuggine che l'aria quasi non passa più dentro.

Edited by docelektro - 24/3/2024, 08:32
view post Posted: 24/3/2024, 06:14 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
certi pagliacci invece di fare i commenti sarcastici dovrebbero magari dare una mano a mettere in ordine
view post Posted: 10/3/2024, 18:45 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
probabile...

Del resto la woke culture e il perbenismo globale mica interessa a tutti....

Leggi sul blog e scoprirai tante cose
view post Posted: 10/3/2024, 17:57 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
li frequentavo e appunto per loro ho scritto il capitolo della radio a valvole usata nei negozi.
Perchè ho sentito gente su quel forum dire che non si devono aggiungere fusibili di protezione o sicurezze ed è giusto che certi obbrobbri abbiano la rete sul telaio.

Poi da lì me ne sono andato per il solito argomento virussico che tanto ha diviso le persone.
view post Posted: 10/3/2024, 17:33 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
CITAZIONE (NomeUtente @ 10/3/2024, 10:07) 
La macchinetta e' una vecchia Gaggia, modello degli anni '70, o giu' di li. Recuperata qualche anno fa dalla chiusura di un bar.

Se non altro sarà tutto elettromeccanico e non ci saranno schede con microprocessori di mer[NON SI DICE] quindi relativamente più comoda da riparare.

CITAZIONE (NomeUtente @ 10/3/2024, 11:04) 
Cose piu' importanti, tipo come non farti buggerare e da chi, manco a parlarne: e' tabu'.

Difatti,a me hanno buttato fuori da quello delle stufe a pellet e dal webchapter per argomenti spinosi (vaccini e servilismo) ,visto che erano un branco di dentiere paurose della propria ombra.
Da elettroni al tramonto e moto.it sono invece andato via sbattendo la porta.

Troppi personaggi che dicono a tutto su badrone...e che obbiettivamente spero un giorno di conoscere di persona,giusto per vedere che facce hanno.

Giusto per fare manutenzione preventiva gli admin di quei forum li ho tagliati fuori da questo.
view post Posted: 9/3/2024, 18:36 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
CITAZIONE (NomeUtente @ 9/3/2024, 16:27) 
PS: hai anche il blog!?

si e ottengo più ascolti quando parlo di argomenti frivoli che quando parlo di cose serie...incredibile!

44 viste per la storia di una statuina da 2 mila lire rotta da massimo nel presepio
oppure 21 visite per un odioso armadio di casa mia.

Parlo dei migranti....sempre 44 ascolti e che è un argomento attuale

Parlo di dare il bianco (argomento di mediocre interesse 51 ascolti! 51.

misteri del web

Ma che macchinetta devi aggiustare,una caffettiera?
view post Posted: 9/3/2024, 15:22 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
difatti...colpito e affondato. Ogni qualvolta che si inizia qualcosa c'è sempre qualche carogna che interrompe o sbaglio?

Ne avevo parlato qui
https://docelektro.blogfree.net/?t=6475251
view post Posted: 6/3/2024, 18:05 Lettera alle famiglie cuneesi - ESIGENZA CRISI
apri un topic sulla gestone del tempo e ci ragioniamo su
view post Posted: 24/2/2024, 07:12 La radio a valvole in negozio,birreria,pizzeria - SINTONIZZATORI RADIO
Su un altro forum stanno parlando delle radio "da conservare" e sembra lo stiano facendo a ragione veduta

https://elettronialtramonto.forumfree.it/?t=80090496

Ma esistono anche le radio che per loro destino devo "guadagnarsi il pane" suonando in qualche negozio o birreria o bar.
E visto che sono poche e solitamente fagioloni relativamente recenti vediamo come muoverci per questa minoranza DA TUTELARE.

Perchè su questo forum il pensiero dominante che va bene per tutti NON LO VOGLIAMO. E quindi pensiamo a queste minoranze.

E allora ecco qua i consigli che NON SI APPLICANO alle radio da conservare ma solo a quelle che devono "lavorare" anche se al giorno d'oggi è molto più facile mettersi in casa uno stereeeto da 4 soldi all'ipermercato che non spremere una vecchia gloria fino alla morte.

Anche se in termini di estetica qualcuna ha stile da vendere.

Lasciare il mobile nella sua patina originale, anche se graffiato e opaco

Direi proprio di no,visto che l'estetica in un negozio vale forse di più del funzionamento,perchè l'essere umano medio è stupido e va dove si appaga l'occhio e non dove spende meno con lo stesso prodotto.


Intervenire abradendo leggermente e applicando cera ed olio intaccando il meno possibile la finitura originale

Direi proprio di no,i prodotti di una volta richiedono manutenzioni e lavori periodici che NON SONO AMMISSIBILI per un arredamento di un negozio dove l'unica cosa che va fatta è una pulizia sommaria ogni 3 o 4 giorni perchè si ricorda che il tempo è denaro.
Personalmente mi ricordo che mio zio mario su alcuni mobili usava senza moderazione l'odioso olio paglierino perdendo ORE e ORE e poi trovandosi finiture mediocri e unte e bisunte al tatto.
E di fatto l'impossibilità di appoggiare un qualsivoglia oggetto senza che diventasse pure lui unto e bisunto.


Riportarla allo splendore di quando è uscita dalla linea di montaggio (con prodotti simili a quelli utilizzati ai tempi della realizzazione.


Riportarla a nuovo SI ma con OGNI MEZZO lecito o illecito,perchè fa parte dell'estetica del negozio ,via libera a vernici per uso nautico,a base di petroliaccio infame e ogni cosa purchè FUNZIONI.
E sopratutto sia duraturo

Lasciare la scala parlante originale anche se molto rovinata
Sostituire la scala parlante con una riproduzione se presenta alcune cancellature
Sostituire la scala parlante con una riproduzione se presenta imperfezioni


Stiamo parlando di un pezzo di ARREDAMENTO estetico che deve anche suonare e se possibile farlo bene. Una scala parlante rovinata con parti mancanti NON VA BENE,una scala parlante sbiadita SI purchè si legga perchè il compito di una scala parlante è vedere dove sono i mega/kilo herz che ci servono per ascoltare cosa dobbiamo ascoltare. se si leggono sufficentemente bene si lasci tutto come va.

UN APPUNTO ,qualora si metta un illuminazione a led visto che le lampadine si bruciano e periodicamente (anche se a intervalli lunghi vanno sostituite) scegliere led a tonalità "giusta" da 2700K come sono le vERE lampadine e non quelle fredde e odiose luci da morgue che fanno schifo ai maiali.


Lasciare i condensatori e gli altri componenti guasti anche se questo comporti che la radio non funzioni o abbia prestazioni limitate
Lasciare i condensatori e gli altri componenti guasti nascondendo all'interno componenti più moderni per ristabilirne il funzionamento
Lasciare i condensatori e gli altri componenti guasti affiancando all'esterno componenti più moderni rendendoli poco appariscenti.
Rimpiazzare tutti i componenti guasti con componenti nuovi qualora non siano visibili quando la radio è rimontata.


stiamo parlando di un oggetto che deve FUNZIONARE ore e ore al giorno ,accendersi quando apriamo il negozio e spegnersi quando lo chiudiamo. Inoltre se mai una notte la dovessimo dimenticarla accesa non deve incendiarci tutto.

Per cui i componenti guasti vanno tolti o scollegati ,lasciandoli magari pure al loro posto ma mettendone di nuovi e sicuramente affidabili.
Per lo stesso motivo si devono installare SICUREZZE come fusibili o limitatori termici sui componenti più a rischio perchè al tempo magari non si era pensato a farlo.

Caso emblematico le radio magnadyne di ultima generazione che sono piuttosto delicatine. E con valvole proprietarie.

Altra soluzione applicabile per prolungane la vita è la sottoalimentazione a mezzo di diversa regolazione del cambiatensione o l'uso di un trasformatore riduttore.


Non inserire alcun modulo Bluetooth / WiFI / convertitore FM....
Inserire moduli "moderni" solo se disinstallabili senza alcuna traccia
Modificare la radio per continuare l'ascolto anche in assenza di stazioni radio trasmittenti sulle gamme di ricezione.


Questa radio "deve " suonare. Quindi a meno che abitiamo nell'isola felice dove non ci sono questi infami telefoni cellulari e tutti gli alimentatori a commutazione DOBBIAMO ricevere ,la radio è lì per quello.

Oltre alla possibilità di usare la presa FONO (occhio che alcune radio la hanno sotto tensione) c'è un sistema che NESSUNO ha ancora studiato ossia fare arrivare un segnale in onda media attraverso il cavo di alimentazione.
Questo è relativamente facile perchè un oscillatore che sovrapponga come gli interfoni un segnale modulato è fattibilissimo ed esteticamente sarebbe pulito.

Come pure via libera purchè NON VISIBILI a moduli bluetoot,convertitori e tutto il resto perchè essendo un negozio...

IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE

P.S.
Una sostituzione a tappeto di tutti i condensatori con equivalenti moderni mette al riparo da ogni problema per tanti anni.

Vero,verissimo...
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