FRONTE ACUSTICO...elettronica per tutti

caffè a cialde caffè a capsule, Ho sempre giudicato una porcata il caffè ,ragioniamoci comunque su

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view post Posted on 26/3/2015, 05:54
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docelektro (non mi trovate anche su facebook)

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Nelle case l’ultima “conquista tecnologica” è diventata la macchinetta del caffè,poco importa se a cialde,a capsule o cosa. Oramai a casa il caffè lo si “deve” dare con la macchinetta appena comprata e di ultima generazione.
Facciamo una premessa: io non bevo caffè ,lo ritengo una cosa inutile e dannosa. Come inutili e dannosi sono tutte le sostanze eccitanti,tuttavia bevo il tè e mangio cioccolato…nessuno è perfetto e tutti chi più chi meno ci droghiamo! E anzi se diventa un obbligo totale anche contro la propria volontà dare gli organi da morti ricomincio a bere,a fumare seriamente e se serve mi buco pure.

Avevo visto tempo fa in esposizione le varie macchinette nella grande distribuzione e mi ha colpito una cosa,il fatto che TUTTE le marche abbiano ciascuna il proprio standard e di fatto tanto le cialde che le capsule non sono minimamente compatibili tra un fornitore e l’altro. E per qualcuna addirittura da un modello all’altro cambiano….ma sono grandi nomi e quindi a loro tutto è consentito.
Spulciando su internet ho visto che ci sono dei negozi specializzati in cialde e capsule,un po’ come per la sigaretta elettronica….he he he altro vizio! E vendono le “compatibili” ,qualcuno dice allo stesso gusto e qualcuno no….anche qui non bevendo il caffè aspetto commenti da chi si “faccia” . Il fatto che comunque le vendano è perché si risparmia qualcosa. Segno che il ricarico del commerciante fa la sua parte su quelle originali in cui paghi “il nome”. Sarò prevenuto? Forse,chi sa parli se le usa.

Veniamo ora a considerazioni di carattere TECNICO. La macchinetta del caffè ha una potenza che varia di solito da 1000 a 2000 watt in quanto gran parte dell’assorbimento è data resistenza per riscaldare l’acqua della nostra “caldaietta”. E’ un volume piccolo da riscaldare ma purtroppo in italia la corrente elettrica costa un macello rispetto ad altri paesi (probabilmente è la più cara d’europa) e riscaldare a gas la stessa quantità di acqua costa infinitamente di meno. Anche quando la cosa che deve essere riscaldata è più grande come la moka .
Inoltre la normale caffettiera sul normale fornello,poco importa se a metanello ecologico o a gas di bombola deve essere sorvegliata....giusto che non scoppi. La macchinetta fa tutto da se.

Veniamo a considerare la “filiera commerciale” nel caso del caffè standard e nel caso delle moderne “cialde”
Nel caso della moka è presto detto. Si va al negozio/supermercato si compra il caffè lo si porta a casa. Se è macinato lo si usa così come è. Se è da macinare lo si mette nel macinino che può essere elettrico o manuale e lo si macina. A quel punto chiudiamo la caffettiera,la mettiamo sul fornello e via. Abbiamo dato lavoro solo al tizio del negozio.
Nel caso delle cialde/capsule diamo lavoro a chi deve costruire la cialda,a chi le vende,a chi le porta a domicilio (ultima moda) e diamo da lavorare a chi le deve distruggere in quanto non c’è solo il caffè,facilmente decomponibile se buttato anche in mezzo a un prato,ma a chi deve distruggere la plastica dell’involucro e quindi a meno che non siano auto-decomponenti il problema sarebbe anche ecologico.
Che dire,a chi conviene? Non lo so,i nostri nonni usavano una normale caffettiera e un normale fornello e sicuramente spendevano meno. Anche perché gli impianti elettrici primitivi delle case anni 50 e 60 bella grazia che funzionavano.

A casa mia FORSE entrerà una macchinetta a cialde per l'uso in tavernetta a 2 ore la settimana e non di più,la colazione preferisco farla con qualche frutto e un pò di jogurt. E niente caffè...scusatemi ma lo considero tossicume

Edited by docelektro - 26/3/2015, 21:01
 
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