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regolare decentemente il livello di registrazione

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view post Posted on 1/9/2016, 20:10
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docelektro (non mi trovate anche su facebook)

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Una cosa che mai si dimenticheranno coloro che hanno usato quel modesto strumento di registrazione ,ma grande come libertà,che è la cassetta audio era la non facile e da molte persone fatta veramente male regolazione dei livelli di registrazione.

Si assisteva alla creazione di cassette molto distorte con livelli altissimi e altre che invece erano registrate talmente basse che l'ascolto diventava una pena. Questo capitava specialmente quando si registravano certi pezzi di musica classica che erano di fatto un piru piru infame continuo a -20 db

E di fatto era solo fruscio. Perchè il nastro per sua natura frusciava parecchio.Se poi lo ascoltavi con un portatile poco dotato in potenza di fatto sentivi poco e male.

Cominciamo dai sistemi di regolazione: automatico o manuale

ALC automatic level control

il sistema automatico è stato in assoluto quello più diffuso nei registratori portatili e forse quello meno adatto all'alta fedeltà. Di solito si utilizza o lo stadio finale interno o uno stadio apposito per generare una tensione proporzionale al livello audio.
Questa tensione di solito pilota un transistor usato come resistenza variabile che di fatto regola il livello.
Questo sistema ha diversi problemi:

-la rapidità
-la distorsione
-il riempimento del nastro

Cominciamo col primo. I controlli più evoluti partivano da un livello medio e poi si regolavano a seconda del segnale presente,quelli un pò più economici invece facevano di testa loro e poi dopo aver innondato di rumore il nastro di colpo abbassavano magari appena iniziava il primo colpo di batteria.
In una canzone registrata dalla tv si è addirittura verificato la peggio ossia il fatto che a ogni battuta nel quale la voce aveva dei picchi il controllo scendeva al minimo possibile per poi risalire.

Distorsione,bè il fatto di usare un transistor come resistenza variabile e non un fet porta automaticamente a lavorare in una zona dove il transistor è lineare fino a un certo punto. Quindi se andassimo a vedere la distorsione con i vari livelli di segnale probabilmente ne scopriremo delle belle

Per il riempimento del nastro,difficilmente i controlli automatici di livello riescono a riempire al 100 % il nastro senza distorcere e difatti normalmente non arrivano MAI allo 0 db ma si fermano a -3. quando va bene.
La situazione migliora mettendo in parallelo al condensatore elettrolitico che fa la regolazione del livello una resistenza calcolata sperimentalmente in modo da svegliare controlli troppo lenti e riempire un goccio di più il nastro.

CONTROLLO MANUALE DI REGISTRAZIONE

Negli apparecchi più moderni di alta fedeltà o in quelli molto antichi il controllo di registrazione è manuale. si ha di solito uno o più strumenti a lancetta o VFD (o se l'apparecchiatura è giurassica a occhio magico)che indicano quanto ci si può spingere a regolare il livello di registrazione
E sta all'operatore fare si che la registrazione sia alta a sufficenza per riempire bene il nastro.

-possiamo decidere noi quanto saturare il nastro
-occorre un minimo di orecchio
-occorre un minimo di occhio

Solitamente la scala è regolata in dB e va di solito di 3 in 3 e poi di 10 in 10 . Questo perchè è logaritmica.

Il nastro è bene riempito quando la lancetta nei picchi più forti si avvicina al limite massimo che quel tipo di nastro può sopportare . i nastri più scadenti saturano e distorcono a 0 db,quelli più buoni possono spingersi fino a + 6 db ma massima attenzione perchè è facile sbagliarsi.

Occorre comunque tenere presente che non è che se uno riempie di più il nastro suona più forte,semplicemente occorre fare in modo che tutto sia fatto come si deve.

SORGENTI DA REGISTRARE: REGISTRARE DALLA RADIO

Registrare dalla radio non è semplice. Specialmente le radio libere hanno l'odioso vizio di tenere la musica bassa e parlarci sopra a dei livelli indecenti. Difatti se di solito la musica è correttamente impostata a 0Db le parole e specialmente la pubblicità sfiorano l'indecenza più completa arrivando a +6 dB come ridere. Nelle suonerie da decerebrati poi il livello è il massimo possibile e di solito c'è addirittura splatters u altri canali.
Questo è uno dei pochi casi done un buon controllo automatico potrebbe lavorare bene

REGISTRARE DAL GIRADISCHI

Di dischi ne ho registrati una cammionata,all'epoca ce li passavamo e li registravamo pr non comperarli. era pirateria? Forse ma era anche un modo per stare insieme.
per registrare i dischi due premesse:
I 45 giri sono sempre a livelli diversi,quindi si fa partire il disco e poi con REC e PAUSE si regola il livello nei passaggi più alti. Poi ovviamente si fa ripartire il disco dall'inizio e lo si sente registrandolo.
I 33 giri delle case discografiche più serie hanno SEMPRE il livello costante sullo stesso lato nel senso che il massimo per una canzone lo è anche per le altre. Altri 33 giri invece hanno le canzoni tutte a un livello differente e vanno regolate una per una.
Per la musica classica ,apriti cielo inaffti a volte è possibile che il livello resti indecentemente basso per tutto il lato per poi esplodere letteralmente in qualche passaggio estremo.
da qui il mio odio per il classicume

REGISTRARE DAL CD

Con l'arrivo del cd la registrazione su cassetta benchè meno qualitativa è l'unico sistema ANALOGICO per togliersi dai peones le protezioni contro la pirateria,difatti se noi registraimo l'audio di fatto nulla ci importa dei dati digitali.
Inoltre la cassetta per sua natura e limite è un passa banda naturale per tutto cosas sfora i limiti dell'udibile e a volte anche per cosa ci sta dentro.
Quindi le tanto paventate "protezioni" che possono danneggiare gli stadsi finali generando frequenze malate,bè ci fanno un baffo (per non dire altro)
Registrare dal cd è come registrare dal giradischi solo che è più veloce perchè l'accesso ai brani e immediato.
occorre solo fare più attenzione perchè essendo il cd dotato di migliore dinamica del giradischi è facile se non si stà un goccio attenti fare passare picchi che sovrammodulano il nastro e distorcono.

REGISTRARE COL MICROFONO

E' forse una delle cose più difficili da fare. Se di registra una sorgente storica (il grammofono a manovella) si deve cercare la posizione nel quale il suono viene meglio,perchè il microfono come tutti gli orecchi elettronici è sensibilissimo a ogni sorta di rumorino ,che sia il motore della cassetta o il trascinamento a manovella.
Se si deve registrare la voce umana è un pelo più difficile perchè varia molto di intensità e potenza a seconda della distanza dalla sorgente.
Difatti registrare un dibattito è impresa tra le più ostiche

Edited by docelektro - 2/9/2016, 20:24

Attached Image: PICT0636

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