andiamo ora a descrivere il preamplificatore,si basa tutto sull'economico e poco assetato di corrente TL 072 un integrato che è già stereo di suo e non richiede offset esterno.
La tensione di alimentazione necessaria al suo funzionamento è di ALMENO 5+5 volt duale. Se avete una tensione inferiore non lo potete usare.
Le prestazioni migliori si ottengono con ALMENO 8+ 8 volt e si può arrivare (ma non è necessario fino a 15 + 15 volt)
Commentiamo lo schema. Il segnale della testina passa attraverso il condensatore da 1 microfarad (che può anche essere un non elettrolitico o un bipolare) e arriva all'ingresso non invertente . La resistenza da 47 K chiude verso massa con il valore ottimale ,che però va bene solo per le audiotecnica le pickering le stanton ,le ADC e le shure. NON è detto che vada bene per tutte le testine. In qualche caso la si deve portare a 100 kilohm avere " più segnale " e un suono migliore
La resistenza da 470 ohm determina il guadagno (decisamente elevato) mentre sulla controreazione c'è la rete RIIA con valori da rispettare. Le due resistenze da 100kilohm al fondo sono in parallelo perchè la tolleranza dei valori resistivi è tale che usando un 47 Kilohm se la tolleranza è tutta a "scendere" si esce dalla curva RIIA
Lo schema non comprende il raddrizzatore,serve una corrente massima di 30 mA per ramo a pieno volume. Tutti gli elettrolitici vanno da 50 volt e tutti i condensatori non elettrolitici da 100 volt oppure 63 volt. Le resistenze è indifferente usarle da mezzo o un quarto di watt.
Ovviamente non è un circuito audiofilo ,è solo durevole da qui all'eternità e ritorno
Si consiglia VIVAMENTE un contenitore metallico da collegare a massa perchè è facile che i ronzii di rete entrino all'interno della rete di amplificazione
Attached Image: operazionale